mercoledì 26 giugno 2013
ABBRACCIO COSMICO
Costruirò
cattedrali
immaginarie
per accoglierti.
Tu
arriverai
per
la via del mare
avvolto
da un mantello lunare
illuminato
da mille stelle
che
rischiarerà la notte.
Io
alle prime luci dell'alba
mi
vestirò di Sole.
E
come Butterfly
aspetterò
di vedere
quel
fil di fumo
e
timorosa ti verrò incontro.
Finalmente
dopo tanto desio
la
notte ed il giorno
si
uniranno
in
un abbraccio cosmico.
Olga Stella Cometa
Pesaro,
11 luglio 2011
Il mare oggi è tempestoso
e carezzevole
come il cuore mio a
primavera.
Le onde sono spumeggianti
come l'amore tuo quando è
sera.
Gli scogli sono lì a
riparare spruzzi
come riparo io i tuoi
guizzi.
Il vento sussurra parole
dolcemente
che metto a dimora nella
mente.
Il cielo ha lembi azzurri
e fiocchi di cotone.
Mutevole come nella vita
la stagione.
Passeranno le tempeste ed
i cicloni
torneranno la quiete ed il
sole.
Le notti i giorni gli anni
come acini del Rosario
scorreranno.
I giorni del nostro amore
… mai passeranno.
Olga Stella Cometa
Pesaro, 10 luglio 2012
Su onde spumeggianti
con il tuo cavallo bianco
hai cavalcato
mari immaginari
sfidando le tempeste dell'anima.
Dopo tanto vagare approdasti
nella spiaggia deserta
del mio cuore.
Io raccolsi
lucenti granelli di sabbia
e conchiglie dorate
ne feci collane e monili preziosi
per ornare il nostro castello fatato.
La sabbia arsa
dal sole cocente
ci avvolse e bruciò
il nostro amore.
Un'onda anomala
invase la spiaggia
e distrusse il castello
volarono i nostri sogni.
nelle sere di plenilunio
i granelli di sabbia
tessuti con fili invisibili
per noi...brillano ancora.
Olga Stella Cometa
CERCO ORE SERENE
Cerco… il riscatto dei giorni.
Sul filo del tempo
scorrono audaci promesse.
Astri inconsueti attraversano
le vie del Cielo inabissandosi
nel vortice della vita.
Cerco… tra i colori iridati
dell'arcobaleno ore serene
bagliori d'alba
inseriti entro confini sgualciti
vivremo giorni di sole
riflessi nel lago del cuore.
Nel silenzio della sera
s'ode l'eco melodioso
di mille Sirene
portato a riva da onde marine
che lambiscono la sabbia perlata.
Cerco… tra le ombre del tiglio
l'alitare di
un vento che ci sfiora
e attendiamo il tramonto
infuocato che incendia
il lontano orizzonte.
Olga Stella Cometa
Roma, 10 settembre 2011
CHE IO SIA... AMORE
Che io sia... chicco di grano
e germogli in te.
Che io sia... granello di sabbia
da stringere nelle tue mani.
Che io sia... il tuo sole
e ti riscaldi il cuore.
Che io sia....Arcobaleno
e colori i tuoi giorni.
Che io sia... Pace
e quieti le tue tempeste.
Che io sia... Amore
quello che tu cerchi.
Olga Stella Cometa
Pesaro, 25 luglio 2008
La vacanza mia più bella.
Ora ve la racconto
non è una favola
ma una storia vera
è stata una crociera.
Era di luglio quando il
Sole è allo zenit.
Il mare un tappeto azzurro
senza fine.
La nave si chiamava
Pacifica
e così è stato per tutto
il viaggio.
Noi una mosca in mezzo al
mare
navigavamo in tutta
tranquillità.
Sale luminosissime ed
accoglienti
svaghi per tutte l'età
piscine giochi
divertimenti ma anche
relax.
La foto di rito con il
Capitano
soldi spesi bene non
invano.
Da Civitavecchia siamo
partiti
tutti quanti uniti.
Abbiamo fatto sosta a
Savona Barcellona.
L'isola di Maiorca abbiamo
visitato
con le sue meravigliose
perle.
Poi Tunisi e l'isola di
Malta.
Una vacanza veramente
eccellente.
Alla vita un bis
concederei
una seconda ne farei.
Olga Stella Cometa
Pesaro, 10 luglio 2012
E' SERA
Il sole è al tramonto
si è dissolto il giorno
le ombre della notte
avanzano.
Tutto tace… è quasi
l'alba.
Ieri… è solo un
ricordo.
Olga Stella Cometa
Pesaro, 3 agosto 2012
ESISTENZA DELL'ESSERE
Consumavo fogli di parole
al suono della tua melodia.
Strofe dei miei silenzi
e la mia malinconia
portavi lontano.
Ti venivo a cercare
per le strade deserte del cuore
negli anfratti nascosti dell'anima.
E domandavo
al bagliore dell'aurora
ed alle siepi brume
dov'era la tua ombra
e per quale via anelavo
alla tua esistenza.
Ascoltavo nell'eco una voce
la voce che non sente
la grandezza dell'amore.
Percepivo a qualunque distanza
la forza del tuo esistere.
Ora troppo lontano è il limite
che divide le illusioni di ieri.
Ma le parole consunte sui fogli
rimembrano emozioni
… senza tempo.
L'esistenza dell'essere.
Roma, 1
maggio 2009
ESTATE
ROVENTE
Ogni cosa ha una fine
finirà anche questa
estate rovente
iniziata con Scipione
l'Africano.
Apriamo le braccia
per raccogliere l'autunno
che ci porterà frutti
odorosi
d'uva saranno pieni i
tini.
Le castagne avvolte nel
loro riccio
saranno invitanti e
gustose.
Il colore rossastro degli
alberi
cambierà la veste
alle nostre montagne.
Il vento scompiglierà le
foglie
che olezzano in aria
prima di adagiarsi al
suolo.
Con l'arrivo di Beatrice
la brezza che verrà dal
mare
ci rinfrescherà corpo e
mente.
I giorni saranno gradevoli
le notti amabili.
Anche se il tempo scorrerà
lento
come lento scorre il
fiume.
L'autunno sarà… la
nostra stagione.
Olga Stella Cometa
Passo del Furlo, 14 agosto
2012
Si sono sfilate le stelle
dalla rete del cielo
scie luminose
meteore vaganti.
Luci astrali nell'animo
come le note sul pentagramma
volano i pensieri
per raggiungere mete sconosciute.
Posarsi sulla Luna
e passeggiare sui crateri di Marte,
giocare con gli anelli di Saturno
percorrere la via Lattea
rincorrendo Comete.
Liberare la fantasia
negli spazi infiniti del cielo
Olga Stella Cometa
Roma, 1 settembre 2010
In un deserto d'indifferenza
ergono maestosi
fiori di sabbia
sbocciano alla luce del sole.
La salsedine
mista all'odore delle ginestre
inebria i miei pensieri
la quiete inonda il mio essere
nelle onde del mare si confonde.
Dischiudo le mani
come conchiglia…
La perla si dissolve nel vento.
Passo del Furlo, 22 agosto 2010
Tra le foto antiche che ho
ritrovato
che ha attirato la mia
attenzione.
Una signora in abito da
altri tempi
cintura stretta in vita
bella altera sicura.
Questa era mia nonna
non l'ho mai conosciuta.
Mia madre diceva che Lei
aveva solamente otto anni
quando volò in altra
direzione.
Si chiamava Eva coma la
prima donna
un nome importante.
Anche io porto con onore
questo nome.
Olga Stella Cometa
Passo del Furlo, 8 agosto
2012
I CIELI DELL'ANIMA
Come nuvola leggera e vagabonda
per
valli incontaminate e sconosciute
…
ho vagato.
Ignara erbe selvatiche e spinose
tra radure incolte
… ho calpestato.
Sulla vetta del mondo
fragranze antiche e rare
… ho respirato.
Mattinate incantate
piene di luce e d'amore
… ho sognato.
Solo in arcani siti
magiche voci dello spazio
melodie oniriche e armoniose
… ho ascoltato.
Con fili di seta e di speranza
intessevo l'aria
e come umile ancella
… ho aspettato.
Là… ove si specchiano
i cieli dell'anima
i cieli degli amanti della luna
i cieli celestiali e sereni.
Intonando inni alle stelle.
Olga Stella Cometa
Passo del Furlo, 20 luglio 2010
Mi hai lasciato un vuoto
che mai potrò colmare.
Mi hai lasciato incertezze
che cerco di superare.
Mi hai lasciato albe senza
luce
e tramonti senza stelle.
Hai impolverato i miei
pensieri
appannato i miei sorrisi.
Tante altre cose mi hai
lasciato
ma l'amore mio si è
perduto.
Hai lasciato che il mio
viso
lo sciupasse il tempo
le mie lacrime
le asciugasse il vento.
Una cosa voglio lasciarti
io.
Un castello pieno di
parole
che ogni giorno ho
costruito
… con i miei silenzi.
Olga
Stella Cometa
Pesaro, 17 luglio 2012
Quando vedrò
sul mio viso
i segni del tempo.
Ricorderò…
quanto amavi
la fanciulla
che giocava,
sorrideva
e correva nel vento.
Ricorderò …
i tuoi occhi
le tue mani
i tuoi perché.
Ora che il tempo
tutto ha consumato,
intatto rimane
soltanto …
il ricordo di te.
Olga Stella Cometa
Roma, 30 gennaio 2000
IL MIO SOLE
Ti verrò incontro...
con passo timoroso
percorrendo adagio
la linea del presente
dimenticando il futuro.
Ti verrò incontro...
immaginando le tue mani
che incontreranno le mie
con la forza e la dolcezza
della verde passione.
Ti verrò incontro...
come foglia nel vento
leggiadra e leggera
che incerta vola
e si posa sul tuo sorriso.
Ti verrò incontro...
sperando che il tuo orgoglio
abbia abbandonato le sue radici
lasciando spazio ai sentimenti
nei labirinti del cuore.
Ti verrò incontro...
come esile fiamma
luce di speranza sempre accesa
per scorgere l'unico sogno,
al sorgere del mio Sole
… al tramontar del tuo.
Olga Stella Cometa
Pesaro, 30 luglio 2008
Canterò... l'amore
all'aurora splendente
ad un giorno che nasce
a una gemma che sboccia,
alla rugiada che m'inebria
alle colline in fiore
all'amore mio per te.
Canterò... l'amore
al sole e alle eclissi
al mare e i suoi abissi
all'onda che si infrange sugli scogli
al profumo delle magnolie,
a chi l'amore l'ha perduto
a chi semplicemente l'ha sciupato.
Canterò... l'amore
alle creature del cielo
ai pensieri che non hanno ali
a chi amore non ne ha mai avuto
a chi indifferentemente l'ha venduto.
Canterò... l'amore
a miriadi di stelle
alla poetica luna
alla notte che non mi consola.
Canterò... l'amore
al cuore che stilla dolore.
Alla vita... canterò l'amore.
L'amore non l'ho cercato
nella maestà del
pensiero.
è
arrivato all'improvviso
e subito ho capito.
E fu grande l'istante
che il tuo sorriso
si posò su di me
per dirmi semplicemente.
L'amore è con te.
Olga
Stella Cometa
Roma, 10 Dicembre 2012
Il nido è vuoto
come la mia casa dei ricordi
la guardo e mi sorprendo
una carezza al cuore di poesia sento.
Il pensiero tormenta l'esistenza
dov'è finita la mia allegria?
Quando risplendeva la luna
ed anche per me cantava l'usignolo.
Ora fischia il vento nella valle
cade la neve sopra il biancospino
fredde sono le mani
è spenta ormai… la fiamma nel camino.
Olga Stella
Cometa
Pesaro, 23 luglio 2010
alimentata con la linfa
del mio amore.
è
diventata sempre più grande
un vero incendio.
Ma inesorabili i giorni
scorrevano
come grani del rosario.
La fiammella ritornò alle
origini
non si spegnerà arde
piano piano
… ma brucia ancora.
Olga
Stella Cometa
Pesaro, 16 luglio 2012
Vorrei tappezzare le pareti
della mia prigione con...
scritte dorate di vanità
scritte verdi di speranza
scritte rosse di passione
scritte viola di sofferenza
scritte bianche di verità.
Scriverò... parole
dolci
scriverò... parole amare
scriverò... poesie.
Olga Stella
Cometa
Passo del Furlo, 10 agosto 2009
Il vento le porta lontano
le parole del poeta.
Ai confini del tempo
nei campi del nulla.
Dove la parola
in silenzio fiorisce
come una margherita.
Olga
Stella Cometa
Roma, 24 novembre 2012
LA PENNA
Il mio rifugio è la mia penna
condivido con essa gioie e pene.
C'è nebbia nel mio cuore
e tutto si scolora
le rose sono bianche
le ha ricoperte la neve
ed ha gelato il fuoco dell'amore.
Impalpabile mi avvolge
l'abbraccio del vento.
Increspate di solitudine le onde
si perdono all'orizzonte.
I silenzi si tuffano nel mare.
La mia penna tutto fa parlare
sul foglio bianco tutto ricolora
riporta a riva i giorni un po'
invecchiati
che col tempo si erano fermati.
Ora tornano a vivere
come per magia
con la mia penna
… la dolce penna mia.
Olga Stella Cometa
Pesaro, 30 luglio 2011
La poesia è gioia amore
respiro
una tavolozza di colori
variegati
dove tutti possono
attingere.
La poesia è come il Sole
riscalda illumina il
mondo.
Al magico tramonto
s'indorano
le pianure le valli le
alture.
La poesia prende voce
anche
lassù dove è divino
silenzio
dove le nuvole spaziano
nell'azzurro.
Quando viene la notte
dalla finestra del cielo
s'affaccia argentea la
Luna
Le stelle brillano pure
per noi.
Olga Stella Cometa
Pesaro, 20 agosto 2012
Le lacrime regalate
hanno il profumo dei fiori.
Sono parole filate
al sapor di verbena
sono dolcezze celesti.
Lacrime sciolte al sole
gocce di rugiada mattutina.
lacrime salate
acqua di mare che rigenera
lacrime amare
rivoli che segnano il volto.
Io le ho regalate a te
le mie lacrime
conservale sono preziose.
Hanno un'anima… la mia.
Pesaro, 17 luglio 2011
Vi lascerò...
un'eredità preziosa,
non sono diamanti
o perle di rara bellezza
racchiusi in scrigni dorati.
Ma nei vostri cuori.
è la più grande
che potevo lasciarvi.
L'amore che vi ho donato
forse... non lo sapete
l'avete già ereditato.
Roma,
07 settembre 2007
LE MAGGESI DEL CUORE
Per giorni e giorni
ho cercato… una ragione.
Parole di verità… ho cercato
nei libri di saggezza.
Bionde messi… ho cercato
nelle maggesi del cuore.
Oasi di pace… ho cercato
tra le dune del deserto.
Note d'amore… ho cercato
sul pentagramma della vita.
Ho ascoltato… risposte
che correvano nel vento.
In silenzio… ho cercato
di coglierne l'essenza.
Infine… nuovi tramonti
e aurore senza tempo
… ho aspettato.
Olga Stella Cometa
Roma, 31 maggio 2007
Percorrevo strade della mente
per venire da te.
Scalavo montagne immaginarie
per raggiungerti.
Ma tu con ali invisibili
volavi per altri lidi.
Un giorno non lontano
ti prenderò con la rete dell'amore
che ho tessuto nelle veglie di attesa.
Come Penelope per l'amato Ulisse.
Metterò ali di cristallo
e per le vie del vento
ti verrò a cercare
appena mi vedrai
riconoscerai l'amore.
Olga Stella Cometa
Pesaro, 23 luglio 2011
La solitudine
è l'ombra dei miei
pensieri
è sostegno al mio cammino
è incline alla
sensibilità del poeta.
è un
giorno senza Sole
un mese senza giorni
un anno in lande deserte.
La solitudine…
è un fiore incolore
un albero con foglie
spente
un bosco senza alberi.
è un
ruscello che scorre
nelle insenature del cuore
levigando antiche ferite.
La solitudine…
è una sensazione
apparentemente nobile
non ha definizioni.
è lo
specchio
della tua anima
… riflessa nella mia.
Olga
Stella Cometa
Roma, 10 settembre 2012
In quest'isola da sogno
d'innanzi l'immensità del
mare.
Il pensiero mio si perde
per un momento
vaga per mete
incontaminate
e la mente s'illumina di
te.
La sabbia scintillante
della marina
come preziosi cristalli
brilla.
La grotta azzurra ha
luccichii d'argento
come i capelli tuoi che
amo tanto.
I suoni e le parole si
confondono
con l'umile leggero vento.
I sapienti odori della
natura
assaporiamo insieme.
Tutto il bene che ti
voglio
sta in queste piccole e
grandi cose
nelle onde spumeggianti
che ci accarezzano
nel volo di un gabbiano
che ci rallegra
nel limpido tramonto che
ci avvolge.
E nei castelli di sabbia
che abbiamo costruito con
amore.
Olga
Stella Cometa
Pesaro, 13 luglio 2012
MELOGRANO
Sorridono
le rosse bacche
di
melograno accarezzate
da
aliti di vento
che
gioca tra i rami
con
soffusa malinconia.
Mi
rimembra attimi
in
cui i fiori dell'amore
tessevano
con filo d'oro le ore.
Melodie
lontane
avvolgono
nell'aria
il
saluto delle rondini.
Nell'acqua
limpida del lago
il
pittore con arte magica
dipinge
la mia solitudine.
Olga Stella Cometa
Roma,
1 gennaio 2011
Ho seminato chicchi di
grano sapienti
sono nati teneri virgulti
rugiadosi.
Ogni giorno li ammiro
orgogliosa
mi nutro della loro linfa.
Olga Stella Cometa
Pesaro, 03 agosto 2012
Certe sere al crepuscolo
quando mi sento sola
prendo in prestito dalla
luna
la sua veste argentata
e mi vesto da poeta.
Al cielo e al mare affido
le mie parole d'amore per
te.
Nei meandri della fantasia
cerco le mie radici la mia
via
che ritrovo nel mio paese
e nelle silenti tue
parole.
Sogno la mia realtà
ma il sogno all'alba se ne
va.
Allora invento la mia
poesia
la cerco nelle piccole
cose
che fanno grande l'anima.
Cerco raggi di sole tra le
nuvole
nuovi arcobaleni iridati
cerco gocce d'amore
e cristalli di rugiada
cerco lacrime di stelle
Cerco oasi di pace e
quiete
nel deserto della vita che
se ne va.
Nella dolce sera… il
cuore
si culla di ricordi
… più non mi sento
sola.
Olga Stella Cometa
Pesaro, 05 luglio 2012
Sulla lavagna del cielo
volano bianche ali.
Sulla tavolozza del mare
compare un bianco veliero.
Il mormorio dell'onde
ci sorprende mentre
sogniamo
ad occhi aperti.
La magia del tempo
che tutto trasforma
ci coglie impreparati.
Una nuova era è iniziata
noi affamati di sapienza e
verità
vorremmo sentire parole
sensate
dalla sorda umanità.
Vorremmo riappropriarci
del senso della vita.
Non abbiamo paura della
tempesta
verrà poi l'arcobaleno
ma dovremo riconoscere
i colori della coscienza
ritrovare i veri valori
Coerente ai nostri tempi
per le giovani generazioni
che si affacciano all'alba
di un nuovo sole.
Olga
Stella Cometa
Pesaro, 21 luglio 2012
Come una
principessa
vestita di
seta
scarpe di
cristallo
brillanti
nei capelli.
Sei andata
all'altare stupenda e gioiosa.
Sei
arrivata con una Rolls Royce bianca.
Il
principe aspettava con ansia
nella
maestosa Basilica di S. Sabina
allestita
a mo' di serra floreale.
Odori di
gigli anemoni e limoni.
Fragranza
di rose e verbene.
L'organo
suonava e riempiva l'aria
con la
melodia di Mendelssohn.
Fra i
convitati tanti: ero felice per voi.
Nei miei
occhi lacrime di gratitudine.
Era
giugno: un mese speciale da ricordare.
Per
Lorella e Amelio
mamma
Olga Stella
Roma,
22 giugno 1991
Capelli di
seta
ornati da
ventagli bianchi
vestito
finemente ricamato
con fiori
d'arancio.
Eri bella
e radiosa
come le
perle che ti ornavano il viso.
Nell'immenso
prato verde
un altare
allestito con cura.
La
cerimonia era presenziata da Monsignore.
Dove
alberi maestosi ristoravano
con le
loro ombre.
Le
orchidee le rose e le azalee
ornamento
per l'occasione
emanavano
una dolce fragranza.
Lì ti
aspettava il tuo fiore preferito:
impaziente.
Suoni di
chitarra di giovani ragazzi
vi
facevano omaggio di marcia nuziale.
In un
giorno d'estate: da non dimenticare.
Per
Stefania e Alessandro
mamma
Olga Stella
Roma,
31 luglio 1988
Nel grande mare
c'è un paese ameno
che ogni giorno
L'angoscia mi strugge
il cuore duole
di nostalgia per il nativo
suolo.
Il primo azzurro cielo
della vita
è ormai lontano.
Ti ho detto arrivederci
dolce terra amata
ma non riesco più a
ritornare.
Ritornerò un giorno senza
sole
se non altro… per
rivedere il mare
Olga Stella Cometa
Pesaro, 18 luglio 2012
PIOGGERELLA TRISTE
La
prima
pioggerella
triste
commiato
all'estate
morente.
Il
finire sommesso
dell'ultima
cicala
si
confonde con il fragore del vento.
Le
foglie dell'ippocastano,
ornate
da un riverbero di sole,
s'indorano…
per l'ultima danza.
Olga Stella
Cometa
Passo
del Furlo, 25 settembre 2000
Ogni
giorno ho coltivato
la
mia poesia che mi consola
e
mi appartiene.
L'ho
trovata nel vento
nelle
onde del mare
negli
occhi di bimbi
nei
fiori radiosi
nell'armonia
del creato
…
nella mia anima.
Olga Stella Cometa
Roma, 10 settembre 2010
RESPIRANDO
EMOZIONI
Io che trascorro
il tempo
dietro il Sole
con il pensiero
attraverso il mare.
Nessuna spiaggia
è il mio paese
volo di onda in onda
respirando emozioni.
Quando a sera
il cielo di perle si colora
racchiuderò…
in lembi di memoria
istanti fugaci di gioia
e cullerò…
le mie illusioni.
Olga Stella Cometa
Roma, 3
settembre 2008
Sempre… ci saranno
papaveri
nei campi di spighe
dorate.
Sempre… ci saranno
arcobaleni
che ci regaleranno
emozioni colorate.
Sempre… ci saranno
oceani
a raccontarci leggende.
finché ci saranno poeti
con i loro sogni di
fanciulli
che increspano il mare
dell'indifferenza.
Saranno lampi di fugace
eternità.
Olga
Stella Cometa
Pesaro, 10 luglio 2012
ROSSI PAPAVERI
Nella
verde pianura
una
distesa
di
papaveri rossi.
Gocce
di sangue
nel
deserto della vita.
Ondeggiavano
al vento
i
petali di seta
lo
sguardo si perdeva
in
quel mare d'erba.
I
pensieri…
affollavano
la mente
sovrapponendo
immagini
di
alte e basse maree
assolati
giorni d'estate
ed
azzurrine primavere.
Intorno…
spighe gonfie
di
chicchi maturi
cornice
dorata
di
un quadro onirico.
Olga Stella
Cometa
Passo
del Furlo, 5 maggio 2008
SARÀ ARCOBALENO
Dipanerò i miei pensieri
libererò le mie paure
correrò sulle scogliere
lascerò volare i miei versi
come bianche colombe
messaggere d'amore.
Ritorneranno
con un ramo d'ulivo.
E sarà pace sulle mie parole
sarà luce sulle mie ombre
sarà arcobaleno la mia
vita.
Olga Stella
Cometa
Pesaro, 11 luglio 2008
Si è fermato il tempo
in un giorno senza sole.
Cristalli di sale scendono dal cielo
lacrime adamantine
nelle tue mani si posano.
I mughetti sparsi sui fianchi
dei monti si sono appassiti.
Nella valle una fontana
ha nostalgia nel cuore.
Gli anemoni marini
brillano ai raggi solari.
La tua voce riaffiora nel vento
filtra e fa vibrare pensieri e parole.
Silenzio intorno.
La Luna ci regala scintille sul mare.
Roma, 20 ottobre 2011
Gli anni verdi
sono volati come il vento
L'età matura scorre con
il tempo.
I miei figli si son fatti
grandi
lasceranno i loro nidi
verso nuovi lidi andranno.
Attraverseranno oceani
magari con la fantasia
ma innata sarà in loro
la voglia di andar via.
I figli saranno nostri
finché loro lo vorranno
dobbiamo lasciarli volare
liberi come uccelli
migratori.
Ad ogni primavera
ritorneranno.
Olga Stella Cometa
Se fossi un'arpa,
suonerei dolci melodie
per te.
Se fossi un usignolo,
canterei arie divine
per te.
Se fossi una farfalla,
con le ali dell'amore
volerei da te.
Ma sono un'anima:
vivo per te.
In cuor mio ho un sogno
diventar poeta… un giorno solamente.
Essere un cantore effervescente.
Cantare le bellezze del creato
cantar chi amo ed ho amato.
Cantare il passato ed il presente
cantar d'amore e di tristezze e gioie
cantar di tutto cantar di niente.
Delle stelle dolcemente vorrei cantare
l'anima e la mente illuminare.
La luna vorrei toccar con mano
per sentire la magia vera
addormentarmi finalmente a sera
abbandonarmi al sogno
… forse si avvera.
Pesaro, 13 luglio 2011
Un immenso prato verde
rischiara l'orizzonte del
mio essere.
Il salice piangente
ha lacrime di nostalgia.
In cielo s'intravvede
un tramonto dorato.
Cornice alla mia
solitudine.
Olga Stella Cometa
Passo del Furlo, 18 agosto
2000
Abitavamo
in
una casa bianca e gialla
contornata
da verdi alture,
e
non molto lontano
vi
scorreva il fiume.
Nei
meriggi d'estate
con
i costumi a pois
e
nel cuore la gioia
noi...
sui sassi levigati
in
attesa dei tiepidi
raggi
di sole
trascorrevamo
le ore.
Il
venticello portava
il
suo profumo
e
una lieve carezza
...
era il profumo
della
giovinezza.
Olga
Stella Cometa
Roma,
13 gennaio 2007
In una mattina quasi
irreale
mi stai dicendo addio.
Un bagliore d'alba
invade i miei pensieri
e gocce di lacrime
scendono
da un cielo sconsolato.
Avevo per te tutto l'amore
del mondo
l'hai gettato nelle tundre
deserte
in desolate lande
dell'anima.
Tutto l'amore del mondo
non può
cambiare il corso della
storia.
Mentre in questa mattina
da fiaba
mi stai dicendo addio.
Tutto l'amore del mondo
può
… cambiare in un attimo
una vita.
Olga Stella Cometa
Pesaro, 18 agosto 2012
Il sogno dell'adolescenza
è colmo di stupore ed
emozioni
di bianchi sentieri
infiniti.
Nel cielo della mente
riemerge l'essenza del
passato
un filo di seta
ci tiene ancorati alle
radici dell'albero vitale.
Incise nella roccia
sono rimaste le parole
sussurrate appena.
Il ciliegio rosa sorrideva
alla primavera nascente
nel giardino era sbocciata
una rosa rossa
con occhi innocenti
la rivedo ancora.
Emanava profumo d'attesa.
Il vento della vita
Olga
Stella Cometa
Roma, 10 marzo 2012
Quando andremo
in vacanza su Marte
entreremo in orbita
su di una navicella spaziale
munita di ogni conforts.
Non porteremo valigie
porteremo le nostre esperienze
bagagli della nostra cultura
avremo sete di sapere
avremo fame d'amore.
Correremo nei rossi pascoli giocosi
coltiveremo le maggesi del cuore
germoglieranno nuovi pensieri
raccoglieremo frutti sapienti.
A piedi scalzi su crateri di polvere
c'inventeremo calzari di nuvole.
Quando ritorneremo ci sembrerà
un mondo nuovo… il nostro.
Olga Stella Cometa
Pesaro, 21 luglio 2011
Nell'universo galassie sconosciute
muovono inusitati desideri.
Noi persi in questo cosmo
viviamo brevi attimi d'esistenza.
Fragile è il cuore nell'attesa
di una luce che indichi la via
meno tortuosa immaginaria
che sprigioni forza attiva.
Aspirando l'essenza d'azzurro
dal bozzolo della nostra esistenza
come farfalle con ali di titanio
voleremo al cospetto dell'infinito.
Ascoltando il silenzio dell'universo.
Olga Stella Cometa
Pesaro, 26 luglio 2010
VACANZE SU MARTE
In
questa frenetica spirale
di
sfrenata tecnologia
la
natura si ribella.
L'aria
è gas irrespirabile
il
sole manda raggi di veleno
la
luna gelidi influssi
la
terra è in disgelo
il
mare all'estremo delle sue potenzialità
l'oro
nero ha superato il limite.
Tutto
è materialità e consumismo
nulla
è più spiritualità ed umano.
I
valori sono orpelli
i
sentimenti ormai superflui.
Nel
cielo oggetti metallici
continuano
ad esplorare lo spazio.
Nonostante
tutto ciò...
non
si può negare l'evidenza
sarebbe
presuntuoso pensare
che
in questo universo infinito
la
nostra sia l'unica fonte di vita.
Presto...
nostro malgrado
incontreremo
extraterrestri
scopriremo
altre galassie
e
magari... facendo sosta sulla Luna
andremo
in vacanza su Marte.
Olga
Stella Cometa
Pesaro,
13 luglio 2008
Mi vedrai...
nella tua fantasia recondita.
Mi vedrai...
con il bagaglio
delle mie illusioni
ancora intatto.
Grappoli di parole
sono ancora nella vigna
non è giunta
l'ora della vendemmia.
Vedrai... che nell'attesa
le stagioni sono passate
e ieri... è già domani.
Passo del Furlo, 30 agosto 2007
Toglierò per te dai
colori
il grigio del tempo
per non invecchiare.
All'oriente ruberò
porcellane e sete
per levigare il mio viso.
Mi vestirò di sole
e ti illuminerò la mente.
Fermerò per un attimo
la luce chiara dell'alba
affinché tu possa
guardarmi
come nei giorni della
verde stagione.
Per ringraziarti così
del tuo amore per me
e di avere dato un senso
… alla mia vita.
Olga Stella Cometa
Pesaro, 10 luglio 2012
Un giorno m'innalzerò
nel cielo limpido
affiancherò i gabbiani
tra le nuvole
farò acrobazie da favola.
Scenderò a terra
per raccontarvi le mie
emozioni.
Volerò ancora nell'aree
celesti
sorvolerò l'infinito
vi vedrò dall'alto tutti
quanti
vorrei rimanere
in questa dolce atmosfera
esplorare galassie
sconosciute
scoprire nuovi mondi
guardare le stelle da
vicino
vedere dove il Sole va a
dormire.
Ma ridiscenderò di nuovo
tra voi.
Vi amo troppo
e non potrò starvi
lontano
perché partire è un po'
morire.
Solo i gabbiani volano
sempre più in alto
liberi.
Olga Stella Cometa
Pesaro, 19 luglio 2012
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3 commenti:
Sono delle poesie mega galattiche.. COSMICHE!
Complimenti alla POETESSA ILGA STELLA COMETA! http://www.youtube.com/watch?v=bQHbxR0rySY
.. seguiamola con www.acraccademia e con www.radioasso.it
http://www.acraccademia.it/Il%20Milanese%20pag%201.html . e ciao!
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